Con l’uscita di questo numero di AGRIREGIONIEUROPA è attivo anche il sito internet http://www.agriregionieuropa.it/. Ciò consente di snellire l’e-mail con cui si dà notizia dell’uscita dei nuovi numeri e di consultare la rivista in modo più flessibile. Dal sito infatti è possibile accedere all’intero numero o ai singoli contributi, così come a tutti i numeri precedenti. L’accesso on line consente anche di collaborare interattivamente con la rivista, reagendo con propri commenti agli articoli pubblicati. Nuove opzioni saranno man mano aggiunte: un glossario, una possibilità di ricerca per parole chiave, la realizzazione di sondaggi tra i lettori, una selezione di link, ed altro ancora. Con il sito si ipotizza di fornire in futuro servizi di documentazione e informazione specializzati.
La collaborazione degli utenti a questo scopo è particolarmente importante, per suggerire come sviluppare il progetto e per partecipare attivamente alla sua implementazione. La stessa struttura della rivista, in questa fase, è ancora in parte in discussione.
Questo numero contiene una maggiore quantità di contributi rispetto ai precedenti. La rivista si apre con una raccolta di lavori sul tema dei giovani e del rinnovamento generazionale in agricoltura. L’obiettivo è di fornire documentazione e argomenti per una riflessione collettiva in vista del Convegno sul tema ”Giovani e imprese nel futuro dell’agricoltura” che AGRIREGIONIEUROPA organizza il prossimo 11 ottobre ad Ancona, con il contributo della Regione Marche, della Provincia di Ancona e dell’Osservatorio per l’inserimento dei giovani in agricoltura (OIGA).
Gli “Approfondimenti” sono dedicati a diversi temi del momento. La nuova politica di sviluppo rurale innanzitutto, dopo che il 20 giugno il Consiglio Agricoltura dell’UE ha divulgato il testo del nuovo regolamento per lo sviluppo rurale che istituisce il fondo FEASR. Due lavori sono dedicati a fare il punto sul tema complesso delle trattative agricole nel WTO e a chiarire, dopo il vertice del G8 in Scozia, la relazione tra globalizzazione e povertà. La recente indagine ISTAT sulle strutture agricole offre lo spunto per mettere in evidenza il dinamismo interno all’agricoltura italiana. L’argomento dell’agricoltura sociale viene ripreso e approfondito. Una particolare attenzione è infine dedicata all’analisi del recente documento della Conferenza Episcopale Italiana su “Mondo rurale che cambia e Chiesa in Italia”.
Nella rubrica “Esperienze”, due articoli trattano i temi dei distretti rurali in Piemonte e della Bandiera Verde agricoltura. In ultimo, due “Schede” sono state predisposte per illustrare il cosiddetto Rapporto Sapir e le differenti competenze dei Ministeri dell’agricoltura nell’UE .
Questo numero di AGRIREGIONIEUROPA è dedicato alla memoria di Antonio Picchi. Antonio, che di sua iniziativa ci aveva consegnato un lucido articolo sulla riforma della PAC per il numero 1 della rivista, ci ha lasciato improvvisamente. Questo numero della rivista tratta temi a lui particolarmente cari, quali: i giovani, lo sviluppo rurale, l’agricoltura sociale. Antonio aveva peraltro partecipato personalmente alla stesura della Nota Pastorale della CEI e certamente non avrebbe fatto mancare il suo contributo alla discussione. Lo ricordiamo con particolare affetto per la sua passione per l’agricoltura, per la sua capacità di coniugare ricerca e responsabilità amministrative, per il suo impegno civile, per l’amicizia.
Editoriale n.2
Editoriale n.2
Franco Sotte a b
a Università Politecnica delle Marche (UNIVPM), Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali
b Associazione Alessandro Bartola (AAB)
b Associazione Alessandro Bartola (AAB)
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