Sono note le traversie ancora recenti del Ministero dell'Agricoltura in Italia. Dopo le vicende referendarie degli anni novanta, il decreto legislativo n. 143 del 4 giugno 1997 ha istituito il Ministero delle Politiche Agricole (MIPA) e, successivamente, con il decreto legislativo 300 del 30 luglio 1999, il MIPA è stato trasformato in Ministero per le Politiche Agricole e Forestali (MIPAF). Naturalmente il Ministero si occupa anche di altro, oltre che agricoltura e foreste: ad esempio, di pesca e di agro-alimentare, ma, indubbiamente, il suo nome evoca una competenza ancora decisamente tradizionale e settoriale.
Qual è la situazione negli altri paesi? Una semplice ricerca sulle denominazioni dei Ministeri nell’Unione Europea fornisce questi interessanti risultati. Al termine agricoltura si accompagnano:
- alimentazione in Danimarca, Grecia, Spagna, Francia, Irlanda, Olanda, Regno Unito, Germania, Slovenia e Svezia;
- consumi in Germania e Svezia;
- ambiente in Austria, Cipro, Malta, Olanda e Regno Unito;
- sviluppo rurale in Grecia, Francia, Lussemburgo, Malta, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Belgio-Fiandre;
- sviluppo regionale in Ungheria;
- foreste in Italia, Austria, Portogallo, Finlandia, Slovenia;
- pesca in Portogallo, Danimarca, Spagna, Francia, Malta, Belgio-Fiandre;
- ceti medi in Lussemburgo e Belgio-Vallonia;
- riforme istituzionali in Belgio-Fiandre;
- turismo in Lussemburgo.
Nel Regno Unito e in Grecia il nome del ministero che si occupa di agricoltura non contiene la parola agricoltura. Nel Regno Unito si chiama Ministero dell’ambiente, dell’alimentazione e degli affari rurali, mentre in Grecia Ministero dello sviluppo rurale e dell’alimentazione.
Infine in Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania e Slovacchia la denominazione è soltanto Ministero dell’agricoltura.