Siamo lieti di annunciare che AGRIREGIONIEUROPA e l’Istituto Nazionale di Economia Agraria sono in procinto di avviare una collaborazione stabile. In effetti, una intensa simbiosi è in atto fin dall’inizio di questa esperienza, attraverso i tanti articoli di ricercatori INEA, che testimoniano la qualità e il ruolo insostituibile dell’Istituto. La collaborazione si è rafforzata nell’occasione dei recenti eventi scientifici che abbiamo co-organizzato; è questo un impegno che si rinnoverà con il convegno di Pescara del 10 luglio prossimo su “Bio-energie e cambiamento climatico”, annunciato nelle pagine interne. Questa collaborazione consentirà certamente di migliorare ulteriormente la qualità dei lavori che pubblichiamo e di arricchire il sito internet www.agriregionieuropa.it con nuovi servizi.
Il “tema” di questo numero concerne due argomenti strettamente connessi e di grande attualità: le bio-energie e il cambiamento climatico. Sono questioni cruciali per lo sviluppo del pianeta, che travalicano di gran lunga i confini dell’agricoltura. Il loro irrompere nel dibattito politico ai massimi livelli (ad esempio nel recente G8 di Heiligendamm) ha modificato l’agenda di chi riflette in Europa (e nel mondo) di riforma delle politiche agricole. Non si può dire che a questi cambiamenti di scenario si sia arrivati preparati. La questione bio-energetica, oggi una priorità, è rimasta sopita fino alla relativamente recente impennata del prezzo del petrolio. D’improvviso, le bio-energie sono state presentate, per l’agricoltura europea e italiana, come un’occasione da non perdere. Le ricerche suggeriscono l’esistenza di opportunità, ma anche di minacce; e le soluzioni vanno cercate distinguendo, entrando nel merito. Quanto al cambiamento climatico, pur al centro del protocollo di Kyoto, la questione è stata oggetto di continui rinvii e rimpalli di responsabilità. Forse non c’è da drammatizzare, ma neanche da sottovalutare. Anche qui è bene approfondire le ricerche. Questa parte della rivista è stata curata per il Comitato di Redazione di AGRIREGIONIEUROPA da Cristina Salvioni.
Diversi articoli che sono raccolti nelle altre rubriche (Canavari-Cantore, De Blasi-Seccia-Carlucci-Santeramo, Marin-Notaro, Nicoletti-Platania-Privitera, Sodano-Hingley) sono una selezione di lavori presentati da autori italiani al 105° Seminario della Associazione Europea degli Economisti Agrari (EAAE) sul tema "International Marketing and International Trade of Quality Food Products”, svoltosi a Bologna nei giorni 8-10 marzo 2007. Riteniamo sia un compito prioritario di una rivista come la nostra dare la massima visibilità alla ricerca scientifica di rilievo internazionale che si svolge in Italia. Completano il numero alcuni lavori sulla riforma della Pac, sulla normativa in materia di coesistenza e di imprenditore agricolo, sulla integrazione tra politiche di sviluppo rurale e politiche di coesione, sulle filiere produttive. Mentre chiudiamo questo numero, giunge la triste notizia della improvvisa e prematura scomparsa del prof. Secondo Tarditi, ordinario di Economia e Politica Agraria nell’Università di Siena. Lo ricordiamo per l’intelligenza, la franchezza, il qualificato contributo scientifico e il meritato apprezzamento internazionale. Nel ricordo di Dino, ci stringiamo commossi ai familiari e agli amici.
Editoriale n.9
Editoriale n.9
Franco Sotte a b
a Università Politecnica delle Marche (UNIVPM), Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali
b Associazione Alessandro Bartola (AAB)
b Associazione Alessandro Bartola (AAB)
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