La European Federation for Information Technology in Agricolture (EFITA), organizzazione no-profit con lo scopo incentivare lo scambio di informazioni ed esperienze e lo sviluppo delle conoscenze in materia di tecnologie informatiche (ICT) in agricoltura, ha recentemente pubblicato i dati di una ricerca sull’utilizzo di Internet nelle aziende agricole Francesi (disponibili on-line su Acta Informatique [link]).
I dati presentati dalla suddetta ricerca, "Structures 2005", realizzata dal Ministero dell'agricoltura francese, evidenziano che nel 2005 ben 105 mila aziende agricole su 346 mila (il 30,3%) sono connesse ad internet per uso professionale, con una crescita di oltre il 50% rispetto alle 70 mila aziende del 2003. Considerando il dato per tipologia di ordinamento colturale, sulla base di un campione di 22.144 aziende, emerge che sono le aziende cerealicole e viticole quelle che maggiormente utilizzano la rete internet (rispettivamente 38,0% e 34,9%).
Tabella 1 - Percentuale della aziende che utilizzano internet per tipologia di coltura/attività
Una ulteriore ricerca, realizzata da Tic-Agri in merito all’utilizzo di internet da parte degli agricoltori, ha dedicato maggiore attenzione ai giorni in cui ci sono stati contatti on-line ogni mese in relazione ai servizi e alle informazioni ricercate sul web. Questi i risultati: 12,4 giorni/mese per il meteo, 9,2 giorni/mese per leggere notizie di attualità agricola, 8,8 giorni/mese per visualizzare dati sulla zootecnia/allevamento, 8,1 giorni/mese per accedere a motori di ricerca per l'agricoltura. L'iscrizione a mailing list e la partecipazione a forum on-line sono stati evidenziati come i principali modi di fruizione di internet (rispettivamente 70% e 23%).
Tabella 2 – Utilizzo di internet
Fonte: NTIC-AGRI
Attraversando l’Oceano Atlantico, le aziende agricole statunitensi connesse ad internet sono in crescita costante. Secondo il National Agricultural Statistics Service, Agricultural Statistics Board, del Dipartimento per l'agricoltura degli States (USDA) le aziende connesse ad internet sono circa il 55% nel 2007 (erano 48% nel 2003 e 51% nel 2005), di queste il 35% utilizza internet per fini aziendali “farm business”, [link]. Interessante è il dato sull’accesso ad internet per fini aziendali, diviso per classi di fatturato: le percentuali salgono al 61% per le aziende con un fatturato compreso tra 100 mila e 250 mila dollari e al 75% per le aziende con fatturato superiore a 250.000 dollari. Gli utilizzi maggiori dei siti internet agricoli statunitensi sono rivolti principalmente all'acquisto di sementi, alla ricerca di informazioni su ricambi, trattori, agricoltura di precisione, dati di mercato.
Per quel che riguarda l’Italia non esistono statistiche ufficiali sulla diffusione di internet nelle aziende agricole, i soli dati disponibili riguardano la diffusione delle ICT presso le famiglie italiane (2006); quest’ultimi dati non posizionano certo l’Italia tra i Paesi Europei “più connessi”.
Al di là del mancato confronto, certo è che in una società dove una sempre maggiore quantità di informazioni passano tramite internet, la capacità di usare appropriatamente le tecnologie informatiche è ormai una condizione fondamentale per le imprese. Infatti la disponibilità di informazioni è diventata una condizione imprescindibile per la gestione di gran parte delle attività economiche e il miglioramento della conoscenza del contesto riduce l’incertezza consentendo di prendere decisioni maggiormente ponderate.