Ancora un numero di Agriregionieuropa sulla Pac. Questa volta i contributi raccolti si riferiscono soprattutto alle stime degli effetti delle diverse misure in Italia e a problemi e opportunità che le proposte ora sul tappeto potrebbero far nascere nel nostro Paese. Tra queste analisi pubblichiamo anche con piacere la trascrizione della Lectio magistralis sul tema: “La politica agricola europea dalle origini alle nuove sfide” che il ministro Mario Catania ha tenuto recentemente all’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo e che ci ha gentilmente concesso di riprodurre. Lo ringraziamo sentitamente.
Il tema della Politica agricola comune è ovviamente al centro dell’attenzione di Agriregionieuropa. Ce lo impone la scelta che facemmo a suo tempo scegliendo di inserire la parola Europa nel titolo stesso della nostra rivista. Una scelta che sentiamo oggi particolarmente appropriata pensando alla centralità della questione europea, specie in questo periodo di crisi economico-finanziaria, ma soprattutto di crisi della politica.
La Pac, non dimentichiamolo, è stata per decenni l’unica politica compiutamente europea. La Pac, come ricordava con orgoglio Sicco Mansholt, il primo Commissario alla agricoltura europeo e padre fondatore della Pac, fino all’Atto Unico europeo del 1985 che ha lanciato la politica di coesione, è stata l’unica opportunità per un esperimento di politica compiutamente comune. Si potrebbe dire che l’Europa si è costruita sulla Pac. È anche per questa responsabilità storica e fondativa che l’Europa ha bisogno di una forte politica agricola e che questa deve adeguarsi ai tempi e alle future sfide.
Questo numero di Agriregionieuropa presenta due novità. La prima riguarda la collaborazione che Agriregionieuropa ha attivato con la BAE (Bio-based and Applied Economics), la rivista internazionale quadrimestrale dell’Associazione Italiana di Economia Agraria e Applicata (Aieaa). Agriregionieuropa pubblicherà in ogni numero l’indice della BAE con gli abstract in italiano e un articolo riscritto in italiano con finalità scientifico-divulgative.
La seconda novità è EBOX. Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione offrono opportunità che vanno ben oltre la mera trasposizione in ambiente virtuale delle metafore del reale, come, nel caso dell’e-Learning: la classe, il corso, la lezione. EBOX è un tentativo di integrare le esperienze da noi realizzate nell’ambito di formazione, divulgazione, documentazione, ricerca, in un unico contenitore espandibile all’infinito. L’esperimento è stato condotto inizialmente in Agrimarcheuropa, l’iniziativa regionale di Agriregionieuropa per le Marche. Il tema affrontato con la prima EBOX è stato: “I giovani e la Pac”.
Editoriale n.29
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Editoriale n.29
Franco Sotte a b
a Università Politecnica delle Marche (UNIVPM), Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali
b Associazione Alessandro Bartola (AAB)
b Associazione Alessandro Bartola (AAB)
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