L’esaurimento delle risorse naturali, i cambiamenti climatici, l’instabilità che ha portato nel 2008 alla crisi alimentare ed energetica, la crescita della popolazione e la pressione dei consumatori costituiscono i vincoli e i condizionamenti che accrescono la precarietà della sostenibilità sia della popolazione sia della crescita economica. In questo contesto, se da un lato si chiede al settore agricolo di aumentare la produzione, dall’altro lo si esorta ad una riduzione dell’impatto ambientale. Il modo in cui verrà affrontata questa sfida deciderà il ruolo delle politiche per l’agricoltura.
La PAC ha già fatto alcuni passi importanti nel sostenere un ruolo attivo degli agricoltori nella fornitura di beni pubblici. Quella che una volta era la politica più importante nel processo di costruzione dell’Unione Europea, oggi deve completare il proprio percorso.
Questo volume intende proporre alcune ipotesi di lavoro, stimolando il dibattito sul ruolo che la PAC potrebbe svolgere in futuro. Si propone, nello specifico, una piattaforma su cui avviare una nuova fase di intervento pubblico in agricoltura, in grado di generare le condizioni per garantire il benessere delle generazioni future.